Non scegli le tue fantasie
Ti senti attratto dai bambini e hai paura di agire? Le tue fantasie ti fanno infelice? Non sai dove ti trovi? A volte si vuole masturbare mentre si guardano le immagini dei bambini? Prima di commettere danni irreparabili o di chiudersi nella vergogna, prendetevi il tempo di leggere questa pagina.
Senza vergogna, senza tabù
Non siete responsabili per le vostre fantasie, e nessuna fantasia è vietata dalla legge. Siete responsabili delle vostre scelte e azioni. La pedofilia non è inevitabile. Avete il diritto di rivendicare una vita sessuale soddisfacente, e questo sito è stato creato per aiutarvi. Rispondiamo a tutte le vostre domande sulla pedofilia e la sessualità infantile senza tabù.
Sii più forte dei tuoi impulsi
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Domande e risposte
Su pedofilia
I pedofili sono ragazzi o ragazze adolescenti, uomini o donne adulti che si sentono attratti sessualmente da bambini prepubescenti (che non hanno ancora raggiunto la pubertà). Alcuni pedofili sono attratti solo da ragazze, altri da ragazzi, altri da entrambi, altri da bambini tanto quanto da adolescenti o adulti. La pedofilia esiste in tutto il mondo, in tutti i ceti sociali, indipendentemente dalla ricchezza, dall’ educazione o dalla religione. Solo perché nessuno ne parla non significa che non esiste!
Nessuno sceglie di essere pedofilo e la stragrande maggioranza dei pedofili non abuserà mai di alcun bambino. Nessuno è responsabile delle proprie fantasie, ma tutti sono responsabili delle proprie azioni e azioni. Inoltre, qualsiasi atto sessuale che coinvolga un bambino deve essere proibito: è vietato dire a un bambino che uno è innamorato di lui, di fare commenti sessuali, di mostrargli un’ immagine pornografica o il proprio sesso, o di chiedergli di vederlo, di guardarlo svestirsi, di accarezzarlo, di toccarlo nelle sue parti private (sesso, glutei, petto), di portarlo in grembo avendo un bambino
La pedofilia è spesso erroneamente definita come abuso sessuale di minori. In realtà, la pedofilia non è un atto ma un’ attrazione sessuale. I pedofili non sono mostri, delinquenti sessuali o assassini di bambini, ma persone che hanno bisogno di aiuto per superare le loro fantasie o vivere con le loro fantasie senza mai abusare di bambini.
Le ragioni di questa scelta sono molto diverse, poiché si basano sulla storia personale di ogni individuo. Alcuni pedofili hanno subito violenze nell’ infanzia, sessuali o di altro tipo. Altri possono essere stati profondamente disturbati quando hanno scoperto la sessualità, o possono essere cresciuti in famiglie dove i confini dell’ intimità e della sessualità non erano chiaramente definiti (chiamati clima o famiglia incestuale).
Sentire il desiderio dei bambini è un grande dolore, ma non è inevitabile. Molte persone non si sentono più attratte dai bambini dopo aver subito una terapia o una consulenza specialistica. Altri imparano a vivere con le loro fantasie senza invadere la loro vita quotidiana.
Prendete un impegno oggi stesso per rispettare l’ integrità dei bambini firmando la Carta!
Un adolescente o un adulto può provare sentimenti di amore per un bambino, ma questo non dovrebbe mai portare a rapporti sessuali, perché quell’ amore e il desiderio sessuale sono impossibili da condividere per il bambino, e il bambino non è abbastanza maturo per comprenderli. Anche se c’ è molta tenerezza, amore e dolcezza, è sempre una questione di violenza imposta al bambino. Quando un essere pubescente sente il desiderio sessuale di un essere prepubescente molto più giovane di lui o lei, dovrebbe sempre stare lontano da esso e cercare aiuto, in quanto questo è un segno di un grave problema.
La nostra società non dovrebbe né erotizzare i bambini (mini-Miss concorso, abiti sexy o make-up per ragazze…) né infantilizzare gli adulti (forme prepubescenti, mancanza di capelli…)
Eliminando le differenze tra le generazioni, la nostra società impedisce ai bambini di occupare il loro posto come bambini, agli adulti di occupare il loro posto come adulti, causando una grave confusione che talvolta porta ad abusi sessuali sui minori. Una bambina vestita come una donna sexy (vestiti di cotone, minigonna, corti corti, bikini…) può provocare un vero disagio in ognuno di noi; ma se suscita eccitazione sessuale, dobbiamo essere preoccupati, perché so che sta giocando solo per imitare gli adulti, ma lei rimane un bambino: non c’ è mai nessun invito o intenzione sessuale nei suoi vestiti o i suoi vestiti.
Masturbare se stessi guardando immagini o video di bambini ottiene il vostro cervello abituato a bisogno di immagine di un bambino per ottenere eccitato. Nel corso del tempo, avrete bisogno di vedere sempre di più per essere entusiasti. E in fretta, si può sentire il bisogno di vedere le immagini di bambini nudi in pose esplicite o sessualmente aggredito.
Guardare immagini o video di bambini vittime di abusi (pedopornografia, pornografia infantile, contenuti sessuali, pornografia infantile, pedopornografica, pedopornografia…) vi rende complici delle aggressioni subite per creare queste immagini o filmati. Guardando queste immagini, anche senza pagarle o condividerle, si contribuisce ad un’ economia che incoraggia la produzione di queste immagini e quindi l’ aggressione di sempre più bambini. Produrre, diffondere o visualizzare immagini di pornografia infantile è illegale e altamente riprovevole!
I rischi sono numerosi: arresto da parte della polizia, dipendenza da queste immagini, incitamento a riprodurre gli attacchi ai bambini nel vostro entourage…
Se vi sentite intrappolati con queste immagini, chiamate uno specialista rapidamente per aiutarvi a svezzare voi stessi. Bisogna sempre vedere i bambini in queste immagini per chi sono: vittime sfruttate che vivono in un momento traumatico e doloroso, anche se non è evidente a prima vista. Non fatevi ingannare, i loro sorrisi sono forzati, spesso ottenuti con violenza e minacce: sono solo un fronte per mascherare il loro disagio e dolore. Non fraintendetemi quando vedete le reazioni del corpo di un bambino alla stimolazione sessuale. Solo perché il corpo reagisce meccanicamente alla stimolazione non significa che il bambino ne goda.
Anche se ti sembra insormontabile, devi trovare la forza e il coraggio per smettere di guardare queste immagini.
Ti senti attratto dai bambini? Non è vergognoso chiedere aiuto, anzi, è un segno di coraggio!
In molti paesi esistono istituzioni e associazioni di specialisti formati per aiutare le persone che si sentono attratte sessualmente dai bambini a vivere meglio con le loro fantasie e a controllare meglio i loro possibili impulsi.
Troverete un elenco in questa pagina.
Se nel tuo paese non esiste nessuna istituzione, puoi andare da un terapeuta (psicoanalista, psichiatra, psicologo…) e parlare con loro delle tue fantasie pedofili. Basta assicurarsi che questo terapeuta abbia un grado di stato e faccia parte di una struttura riconosciuta. Alcuni terapeuti ti manderanno ad altri colleghi che sono meglio in grado di aiutarti, altri chiuderanno la porta senza aiutarti, ma mai disperazione! In ogni paese ci sono terapisti competenti che possono aiutare le persone che si sentono attratte dai bambini. Non esitate a parlare con i terapeuti del progetto PedoHelp®, possiamo aiutarli ad aiutarvi.
Si può parlare con calma a questa persona, senza giudicarli, dire loro ciò che avete visto e sentito, e incoraggiarli a cercare aiuto da uno specialista qualificato. Non esitate a raccontargli il progetto PedoHelp®.
Su abusi sessuali sui minori
Quando una persona impone il suo desiderio sessuale ad un’ altra persona, è un abuso. L’ abuso è sempre un abuso di potere e spesso un abuso di fiducia, dal momento che l’ autore dell’ abuso spesso attacca una persona più vulnerabile di quanto non sia lui o lei.
Il bambino non è in grado di consentire il rapporto sessuale perché non sa ancora cosa è, e non ha bisogno di saperlo. È troppo giovane e immaturo per conoscere e sperimentare la sessualità. Fare un bambino ha un’ esperienza sessuale, anche quando è fatto in forma di gioco, sta trasformando quel bambino in un oggetto di soddisfare i propri desideri come adulto o adolescente, ed è inaccettabile.
L’ abuso sessuale è un’ attività sessuale in cui la vittima è istigata o costretta da un maltrattante, sia su di sé che su se stessa, o su un’ altra persona, con o senza violenza fisica. Si può abusare senza contatto fisico (molestie, grooming, esibizionismo…) o con contatto fisico (faccia a faccia, carezzevole, toccante, penetrazione…) Si tratta sempre di abuso sessuale.
Gli autori di abusi sessuali su minori sono uomini e donne che non sono ben collegati tra loro e spesso si sentono sopraffatti dai loro impulsi sessuali. Di solito, si sentono più a loro agio con i bambini piuttosto che con le persone della loro età (adulti e adolescenti).
Se il sadico, l’ aggressore perverso, il manipolatore e il calcolatore che spesso si immagina esista bene, è molto raro. La stragrande maggioranza degli autori di abusi sessuali su minori sono persone gentili e premurose che amano veramente i bambini. Spesso, infatti, sono spesso molto apprezzati dai bambini e dai loro genitori perché ispirano fiducia.
I vari studi di ricerca scientifica condotti in tutto il mondo lo dimostrano:
Un assalitore su quattro è un adolescente di età inferiore ai 18 anni.
Un maltrattante su due è un membro della famiglia del bambino.
Il 90% degli abusanti è vicino al bambino (scuola, attività extrascolastiche, vicino di casa, amico di famiglia, assistenza all’ infanzia…)
Almeno un terzo degli stessi autori di abusi sessuali su minori sono stati vittime di abusi sessuali da minori; non hanno mai potuto parlarne o non hanno ricevuto un aiuto adeguato.
Nel caso di abusi sessuali su minori multirecidivisti, il primo assalto è stato spesso commesso durante l’ adolescenza, ma non ha dato luogo a sanzioni penali o a trattamenti terapeutici. Tuttavia, la ricerca mostra che solo le condanne penali con un’ attenzione adeguata possono ridurre significativamente il rischio di recidiva.
La stragrande maggioranza degli autori di abusi sessuali su minori non aveva osato parlare delle fantasie pedofili che li perseguitavano prima di agire.
Tutti i bambini sono probabilmente vittime di abusi sessuali su minori. Tuttavia, coloro che hanno assimilato i divieti e le regole della privacy sono in grado di identificare meglio gli aggressori, osare dire di no e parlare rapidamente di un assalto o di un tentativo di assalto.
I bambini solitari, i bambini abbandonati a se stessi, i bambini che non hanno senso della direzione nei loro rapporti con gli altri, o i bambini che non hanno pienamente assimilato le regole dell’ intimità (famiglie incestuali) sono i principali destinatari degli autori di abusi sessuali su minori.
L’ aggressione sessuale ha sempre gravi conseguenze, indipendentemente dall’ età della vittima. Gli effetti collaterali variano a seconda dei bambini, del tipo di aggressione, del tipo di aggressione, del tipo di aggressione, della ripetizione dell’ aggressione, del suo legame con l’ abusante e delle cure terapeutiche e legali che ne derivano.
Gli impatti si verificano sempre, ma in modi diversi, in momenti diversi della vita.
Oltre alle possibili lesioni fisiche e ai danni fisici causati dallo stupro, il bambino può subire molteplici conseguenze psicologiche quali: senso di colpa o vergogna, paura, ansia, rabbia, perdita di fiducia in se stesso, depressione, attacchi di ansia, dolore cronico, isolamento sociale, sfiducia di tutti gli adolescenti e/o adulti, difficoltà nei rapporti emotivi e sessuali, problemi di memoria, concentrazione, ecc. nonché sfiducia fisica e mentale.
L’ aggressione può anche portare a comportamenti distruttivi: tentativi di suicidio, autolesionismo, anoressia/bulimia, prostituzione, delinquenza, guida ad alto rischio, alcol, tossicodipendenza, droghe, pornografia…
L’ abuso sessuale può anche indurre la vittima a diventare a sua volta un maltrattante.
Il silenzio non è inevitabile. La sofferenza non è inevitabile. L’ orrore della violenza sessuale può essere superato ricorrendo a specialisti.
Sul turismo sessuale infantile
I bambini vittime della prostituzione sono ragazzi e ragazze, spesso provenienti da ambienti socialmente svantaggiati. Il turismo sessuale che coinvolge l’ infanzia è un fenomeno in crescita.
Se si nota un caso di turismo sessuale che coinvolge un minore nel proprio paese o all’ estero, segnalarlo immediatamente:
www.reportchildsextourism.eu
I turisti sessuali provengono da tutti i ceti sociali. Possono essere sposati o single, uomini o donne, ricchi o meno ricchi, giovani o anziani. I turisti sessuali che abusano di minori possono essere perseguiti nel loro paese d’ origine se non sono stati perseguiti nel paese in cui è stato commesso il reato. I rischi sono enormi: condanne a diversi anni di carcere e multe molto pesanti, anche molti anni dopo il fatto. Le condanne possono comprendere l’ uso della prostituzione minorile, ma anche aggressioni sessuali, stupri, immagini di minori di natura sessuale e altri reati o tentativi di commettere reati che violano l’ integrità dei minori.
Un turista che si reca in un paese per utilizzare gli esseri umani per il piacere sessuale spinge la corruzione di quel paese, lo sfruttamento e il degrado della sua popolazione.
In alcuni paesi, la povertà estrema induce i genitori a spingere i loro figli alla prostituzione, le reti di trafficanti usano questi bambini in situazioni vulnerabili per arricchirsi e le persone approfittano dell’ estrema povertà per trasformare questi bambini in schiavi sessuali.
In alcune parti del mondo vi sono convinzioni che il rapporto sessuale con un bambino possa curare certe malattie. In realtà è vero il contrario: il rapporto sessuale con i bambini è proprio il più probabile causa di infezioni e trasmissione di malattie come l’ AIDS. Molto spesso i minori in situazioni di prostituzione non sono consapevoli dei mezzi di prevenzione e protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
Indipendentemente dal paese, dalla cultura, dalla tradizione o dal credo religioso, un bambino non è mai un richiedente di relazioni sessuali.
Informazioni sui bambini
E’ meglio evitare di baciare un bambino sulla bocca, perché il bacio sulla bocca è riservato agli amanti. Un bambino ha bisogno di capire che adolescenti e adulti (compresi i genitori) non sono suoi amanti.
All’ interno di una famiglia d’ incesto, le differenze si confondono tra generazioni, tra gli spazi e i ruoli dell’ una e l’ altra, e c’ è scarso rispetto per la privacy dell’ altra. Questo rende difficile per i bambini riconoscere le differenze tra giovani e anziani. C’ è un’ atmosfera incestuosa in queste famiglie, senza che ci sia un atto incestuoso.
In una famiglia incesto, la privacy del bambino non è rispettata: baciare la bocca del bambino, fare il bagno o fare la doccia con il bambino, lasciarlo dormire nel letto dei genitori o degli anziani… Le porte della toilette, del bagno e delle camere da letto non si chiudono, o entrare nel bagno mentre qualcuno si lava. L’ attività di ognuno è raramente personale: l’ attività di ciascuno è un servizio di auto-servicamento.
Questa confusione rischia di far sì che uno spettatore di scene che non riesce a gestire: nudità degli adulti, sessualità dei genitori, confronto con la pornografia… Il suo status di bambino non è rispettato, e non ha i giusti punti di riferimento nelle sue relazioni con gli altri. Pertanto, potrebbero non essere in grado di identificare approcci sessuali per adulti, potrebbero non essere in grado di proteggersi da essi e potrebbero non essere in grado di parlarne.
E’ sempre essenziale che ognuno abbia il proprio spazio individuale, senza possibilità di confusione con quello degli altri. I limiti proteggono e insegnano ad ogni individuo il rispetto per gli altri nella loro intimità e diversità (età, cultura, desiderio…)
Un bambino che cresce in una famiglia d’ incesto può avere difficoltà a strutturarsi, avendo la propria identità e i propri desideri, ma anche a percepire gli altri come diversi da lui. Questa carenza può portarlo a diventare un aggressore nonostante se stesso imponendo le sue scelte o desideri senza capire che l’ altra persona non li condivide.
La sessualità dei bambini è molto diversa da quella degli adulti, e i due aspetti non devono essere confusi e incontrati.
Quando un bambino si sviluppa, scopre il suo corpo e il suo sesso e si diverte ad esplorarlo e toccarlo. Questo processo naturale avviene da solo, in uno spazio intimo. Un bambino non dovrebbe mai essere istigato, forzato, guidato o osservato in questi gesti, anche con tenerezza e delicatezza. L’ adulto o l’ adolescente che commette un abuso sessuale molto grave e dannoso per lo sviluppo del bambino.
Un bambino non può mai avere un rapporto sessuale, perché non ha ancora la capacità psicologica o fisiologica di vivere un’ esperienza sessuale consapevolmente e consapevolmente. Può dire a un adolescente o adulto che vuole, o non osa dire di no per accontentarlo, ma questo non è mai il desiderio del bambino.
Quando un adolescente o un adulto gli offre un atto sessuale, il bambino non sa che cos’ è o se è buono o cattivo per lui o per lei. E’ troppo giovane per sapere e non può dire sì o no a qualcosa che non conosce. Può essere curioso, ma questo non significa mai che sia d’ accordo. Tutto nel suo tempo: scoprirà la sessualità con qualcuno della sua età quando è più grande.
Un bambino può essere stato disturbato da una scena dal vivo, vista o ascoltata e può aver chiesto a un adolescente o adulto di intervistare, toccare o essere toccato nelle sue parti private. Non si tratta mai di una richiesta di rapporti sessuali, ma solo della necessità di sapere o verificare ciò che è permesso e ciò che è vietato. E’ imperativo che l’ adolescente o adulto fissi dei limiti, ricordi i divieti e protegga il bambino dai danni.
La scoperta del proprio corpo e di quello degli altri è segno di una sana curiosità dei bambini: è un gioco piacevole solo se condiviso tra bambini della stessa età, cioè dello stesso grado di maturità. D’ altro canto, non è accettabile o opportuno che un bambino abusi del suo potere su un altro: gli adulti devono intervenire.
Se è importante cercare di rispondere alla curiosità e alle domande del bambino sulla sessualità facendo affidamento, se necessario, su libri adattati alla sua età, è sempre nei limiti delle sue domande e della sua capacità di capire. E’ inopportuno mostrargli qual è il piacere sessuale toccandolo, chiedendolo di toccarlo o mostrandogli il proprio sesso o le proprie immagini sessuali: nessun atto sessuale può essere considerato istruttivo.
Le spiegazioni sono educative e rassicuranti, gli atti sono abusi sessuali distruttivi.
A seconda dell’ età e della conoscenza della sessualità, potete spiegarle che la pornografia non ha nulla a che vedere con la realtà di un rapporto sessuale. Come nei film, dove gli attori fingono di uccidere e sentire emozioni, in pornografia, gli attori professionisti fingono di divertirsi: i loro gesti sono bruschi, le loro pose sono studiate per permettere alla macchina da presa di fare primi piani su alcune parti del corpo. Attrici consumano farmaci per eseguire, spesso sottoposto a chirurgia estetica per trasformare il loro corpo. I loro peli sono talvolta rasati, fatti di rasatura e alleggeriti per rimuovere brufoli, cicatrici o colori naturali della pelle. La pornografia mostra il sesso, non una condivisione della sessualità.
Nella vita reale, è il contrario: fare l’ amore è tenero, piacevole e dolce. Parliamo gli uni con gli altri, ci scambiamo carezze e baci che portano piacere e benessere ad entrambi i partner.
Le ragazze, come i ragazzi, hanno bisogno di tempo dopo la pubertà prima di essere pronte ad avere rapporti sessuali, perché la sessualità è sia fisica che psicologica.
Imporre un matrimonio o un rapporto sessuale su un adolescente con il pretesto che è biologicamente in grado di riprodursi è offensivo e dannoso per il suo sviluppo e la sua vita futura.
Un bambino dovrebbe essere in grado di indicare le diverse parti del suo corpo, comprese le aree sessuali: il pene, la vagina, i glutei… con parole che non ha paura di pronunciare davanti agli adulti. Queste parole non devono essere considerate sporche, impudenti o impertinenti. Il bambino deve imparare a identificare gli spazi privati e intimi per farli rispettare sul proprio corpo e rispettarli sul corpo degli altri.
Il bambino deve sapere che può confidare negli adulti, che gli adulti sono disponibili ad ascoltarlo e che ha il diritto di rifiutare, incluso se stesso, qualsiasi azione che gli faccia male o che lo spaventi. Deve essere in grado di dire che si sente triste o scomodo.
Fare riferimento a libri adatti all’ età per aiutare il vostro bambino a capire che il rapporto sessuale tra adulti consenzienti è piacevole e appagante.
È inoltre possibile visitare il nostro sito web dedicato ai bambini e ai preadolescenti:
nonono.help
Se il bambino entra in contatto con un maltrattante, deve essere avvertito per proteggersi.
In altri casi, le domande di vostro figlio devono ricevere una risposta in base all’ età e all’ applicazione. Se un pesante segreto familiare è dannoso per lo sviluppo di un bambino, la divulgazione prematura può anche essere dannosa. Non esitate a chiedere l’ aiuto di un terapeuta per guidarvi e accompagnarvi.
Un bambino non ha la conoscenza, l’ esperienza o le parole per dire ciò che ha sperimentato o subito perché la sessualità è sconosciuta a lui o a lei. È con il suo corpo che egli esprimerà la sua sofferenza e il suo disagio.
In caso di dubbio, consultare un professionista.
Ecco alcuni segnali che possono avvisarvi:
ammaccature, dolori e piaghe sulle parti intime, cosce o altrove sul corpo;
irritazioni genitali e orali, infezioni ricorrenti del tratto urinario;
aumento / perdita di peso elevato;
nei bambini più grandi, disturbi alimentari, segni di autolesionismo e scarificazione, uso di droghe e alcol.
Ecco alcuni cambiamenti comportamentali che possono avvisarti:
si isola, non racconta più i suoi giorni, non dice più quello che fa, disinteressato a ciò che amava;
ha paura, si rifiuta di andare da solo;
il suo rendimento accademico sta peggiorando;
si rifiuta di coccolare, rifiutare la vicinanza fisica;
non vuole più spogliarsi davanti ad un adulto per lavarsi, sottoporsi ad una visita medica o andare in piscina/spiaggia;
è ansioso, nervoso, spesso piange o si arrabbia, regredisce, comincia ad agire e a parlare come un bambino, succhiando il pollice, bagnando il letto mentre era pulito;
ha perso l’ appetito, soffre di insonnia, ha paura di addormentarsi, ha incubi ricorrenti;
mostra un interesse anormale per la sessualità: affronta soggetti sessuali di cui non dovrebbe essere a conoscenza a età avanzata, imita giochi sessuali, masturba o imita rumori sessuali in pubblico, fa disegni tendenziosi, moltiplica comportamenti seducenti;
è aggressivo con le persone che lo circondano.
Prima di tutto, rimanere calmi.
Credete al bambino, aiutatelo ad esprimervi con le sue parole infantili senza aggiungervi e senza lasciarvi sopraffare dalle vostre preoccupazioni, dalla vostra immaginazione e dalla vostra conoscenza della sessualità. Non farlo ripetere, o dire molte volte quello che è stato attraversato.
Portatelo il prima possibile presso i servizi competenti (Polizia, Gendarmeria) in modo che possa essere curato da professionisti formati per raccogliere le sue opinioni.
Lasciate che i professionisti legali intervistino il presunto maltrattamento e conducano le loro indagini.
Prendersi cura del benessere e della protezione del bambino senza mai cercare di ottenere giustizia da soli.
In caso di dubbi o se i commenti del bambino non sono chiari, è possibile portarlo da un terapista.
In ogni caso, dite a questo bambino che aveva ragione di parlarvi, congratulatevi con lui o lei per il loro coraggio e ringraziateli per la fiducia che avete riposto in voi.
È possibile chiamare il numero di telefono del proprio paese per effettuare un report.
Se il vostro bambino ha abusato di un altro bambino, può essere perché ha sperimentato, visto o sentito cose che hanno influenzato il suo sviluppo emotivo e sessuale. Offritevi di parlare con un terapista infantile e accompagnatelo se è d’ accordo.
Sarebbe anche saggio consultare un terapeuta, da solo, in coppia o in famiglia, per pensare a come funziona la vostra famiglia e capire perché vostro figlio non ha assimilato i divieti fondamentali.
Il Charter
Con la firma di questa carta, si sta impegnando a non abusare mai di alcun bambino.
Vivo attrazioni sessuali che non ho scelto e per le quali non sono responsabile.
Riconosco di essere responsabile delle mie scelte, dichiarazioni e azioni.
Riconosco che i bambini sono individui a pieno titolo, dipendenti dagli adulti e che hanno bisogno della loro protezione, cura e considerazione.
Riconosco che la sessualità di un bambino non è la stessa come quella di un adulto.
Capisco che un bambino non abbia raggiunto la maturità fisica e psicologica per accettare un’ esperienza sessuale.
Capisco che l’ abuso sessuale ha conseguenze durature, dolorose e invalidanti per la vita di un bambino, indipendentemente dall’ età.
Quindi mi impegno oggi e per il resto della mia vita a non abusare mai di nessun bambino.
Se mi trovo mai in presenza di un bambino e sento il desiderio per lui o per lei, mi impegno a prendere le distanze da quel bambino o a fare tutto ciò che è in mio potere per garantire che non soffra in alcun modo questo desiderio.
Sono impegnato a non baciare mai o accarezzare un bambino mentre si sente il desiderio per loro.
Non esporrò mai deliberatamente un bambino a una situazione che potrebbe disturbare o emozionare sessualmente il bambino.
Mi impegno a fare tutto quanto in mio potere per non ritrovarmi mai in una situazione in cui, sotto l’ influenza di una sostanza o di uno stato, i miei impulsi sessuali potrebbero assumere questo impegno.
Mi impegno solennemente a rispettare questo impegno ora e per sempre.
PedoHelp® è un progetto internazionale per l’ informazione e la prevenzione della pedofilia.
Questo progetto gratuito, internazionale ed eco-responsabile si propone di sensibilizzare molti attori nel tentativo di ridurre il numero di aggressioni sessuali contro i bambini.
Più persone sono informate, meno vittime ne sono le vittime.
L’ Associazione Une Vie® si impegna a promuovere il rispetto tra gli individui e la realizzazione dell’ individuo e del collettivo.
Ciò comprende la diffusione di contenuti di sensibilizzazione per proteggere i minori dal rischio di abusi sessuali.
Per ulteriori informazioni, visitare il nostro sito Web all’ indirizzo
1vie.org
I principi
Gratis
I materiali sono distribuiti gratuitamente su molti canali in tutto il mondo.
internazionale
I materiali sono tradotti in molte lingue per essere accessibili al maggior numero di persone.
Eco-responsabile
Il progetto ne limita l’ impatto sul pianeta durante tutto il processo di creazione e distribuzione.